UK: 3 febbraio 2018 (tradotto da "The Cooling Post")
Coloro che violano il Regolamento Europeo F-gas in Inghilterra e Scozia potrebbero essere sanzionati, a decorrere dal 1° aprile 2018, fino a € 225.000 (non è uno scherzo).
Articolo originale "The Cooling Post"
Con il sostegno delle Associazioni Industriali, i Regolamenti 2018 sui Gas Fluorurati ad effetto serra sono stati presentati in data 30/1/2018 al Parlamento del Regno Unito.
Ad approvazione avvenuta, entreranno in vigore entro le prossime settimane e, conseguentemente, gli organi di controllo preposti saranno in grado di applicare le sanzioni civili previste a decorrere dal giorno 1° aprile 2018. Galles e Irlanda del Nord hanno finora deciso di non adottare sanzioni civili.
Le nuove sanzioni civili si applicherebbero a una serie di possibili infrazioni al regolamento F-Gas; il rilascio deliberato e intenzionale di gas fluorurati a effetto serra in atmosfera rimarrebbe un reato penale ma, in base al nuovo regolamento, in taluni casi sarà possibile anche applicare, come opzione alternativa, una sanzione civile.
L'importo massimo previsto per le sanzioni - € 225.000 corrispondenti a £200.000 - potrebbe essere comminato per reati quali il rilascio intenzionale di F-Gas in atmosfera, violazioni dei limiti di quota per gli HFC immessi sul mercato e l'inosservanza di una nota esecutiva.
Multe fino a circa € 113.000 (£ 100.000) sono invece proposte per reati meno gravi, come il mancato rispetto di standard e procedure atte a minimizzare le emissioni o le perdite di F-Gas dai sistemi di refrigerazione e/o condizionamento, nonché il loro corretto recupero.
Sarebbe inoltre applicabile nei confronti di coloro che manipolano F-Gas senza essere in possesso di adeguata certificazione personale, nonché verso le aziende importatrici che abbiano omesso di registrarsi al registro F-gas europeo e/o di mantenere adeguata conformità tra la quota GWP assegnata e la quota GWP effettivamente immessa.
Una multa massima di circa € 57.000 (£50.000) potrebbe essere applicata ad altre tipologie di violazioni, quali la mancata etichettatura delle apparecchiature, il mancato rispetto dei requisiti delle dichiarazioni di conformità su sistemi e/o componenti importati e contenenti F-gas e l'omissione e/o mancata tenuta dei registri F-Gas utilizzati nei sistemi e/o per la vendita degli stessi.
Altre violazioni minori, quali ad esempio il ritardato inserimento negli appositi registri dei dati F-Gas derivanti da produzione, immissione in commercio, importazione, esportazione, smaltimento per termodistruzione e utilizzo come materia prima, potrebbero essere sanzionate con una multa massima di circa € 11.000 (£10.000).
Una consultazione condotta nel mese di novembre dall'ente governativo Defra (Department for Environment Food & Rural Affairs) ha ricevuto 27 risposte, la maggior parte dei quali erano a favore dell'introduzione di sanzioni civili. Gli intervistati ritengono che le sanzioni civili sarebbero decisamente più efficaci, e di più snella e meno onerosa applicazione, da applicare rispetto alle attuali sanzioni penali. Sarebbero viste anche come un più efficace deterrente, in un contesto nel quale le attuali sanzioni penali non sono state di fatto rispettate e si sono comunque dimostrate un deterrente non particolarmente efficace, nel caso di non conformità rilevate.
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