Cernusco S/N (MI) - aggiornamento del 4/5/2020
Riportiamo una nota del Ministero dell'Interno, che riprende la nota prot. 850/A.PI 2526 del 3 aprile 2020 della Direzione Centrale della Sanità; in questa nota (documento ufficiale), viene evidenziata l'assenza di evidenze, nella letteratura scientifica, circa l'efficacia dell trattamento con ozono quale presidio utilizzabile per prevenire la diffusione dell'infezione Sars-COV-2.
L’OZONO NON È QUINDI, AL MOMENTO, RITENUTO IDONEO DALLA DIREZIONE CENTRALE DELLA SANITÀ E DAL MINISTERO DELL'INTERNO, PER ALCUNA SANIFICAZIONE CONTRO IL COVID 19.
GLI UNICI PRODOTTI LA CUI EFFICACIA È STATA COMPROVATA SPECIFICAMENTE PER IL COVID-19, SONO: ALCOOL ETILICO 70%, PEROSSIDO DI IDROGENO ALLO 0,5% (ACQUA OSSIGENATA) E IPOCLORITO DI SODIO ALLO 0,1%.
Inoltre, come riportato sul portale di Assofrigoristi, molti paesi nel mondo avevano già messo in guardia sull’utilizzo disinvolto dell'ozono, tra l’altro mettendo anche fuori legge i cosiddetti “purificatori” emettitori di ozono (come la California). L’ozono è inoltre un fortissimo ossidante e potenziale inquinante, che deve esser tenuto sotto controllo per la concentrazione in ambiente, da tenere sempre al di sotto di 50ppm.
L'ozono è sicuramente un fortissimo battericida e levuricida, anche se ancora mancano prove documentali dell'efficacia specifica sul COVID-19; GeneralGas ritiene però che la generazione di ozono sia un tema abbastanza complesso, anche ai fini delle eventuali responsabilità oggettive; molto più complesso di quanto alcuni operatori e/o commercianti, presenti sul mercato, vorrebbero far credere, vendendo agli utilizzatori finali il facile sogno di eliminare il COVID-19 con un apparecchio da poche decine e/o centinaia di euro.
Abbiamo infatti notato che numerosi soggetti stanno cavalcando l'onda dell'ozono, attratti dal facile business nell'immediato, senza essere in possesso delle cognizioni tecniche e chimiche necessarie per valutare le implicazioni a livello di salute e di efficacia.
GeneralGas ritiene che i generatori di ozono, per poter essere commercializzati, e quindi utilizzati efficacemente e in modo sicuro, devono necessariamente:
- essere realizzati da primarie aziende riconosciute a livello internazionale
- essere dotati di procedure operative e manuali d'istruzioni in lingua italiana
- essere dotati delle necessarie certificazioni EN 60335 62233 e direttiva LVD 2014/35/EU
- essere dotati del marchio CE
- essere utilizzati da personale competente e debitamente formato in merito alle procedure operative e ai rischi conseguenti al trattamento, oltre che essere dotato dei necessari DPI
Generatori di Ozono: attenzione alle sostanze tossiche generate
Riportiamo, dal sito di un costruttore leader di generatori di ozono per utilizzo professionale, alcune importanti raccomandazioni (cliccare sull'immagine per accedere direttamente alla pagina web):
A questo link è possibile visualizzare una pubblicazione dell'EPA (United States Environmental Protection Agency) che affronta, in maniera chiara, la tematica dei generatori di ozono commercializzati come sistemi di purificazione dell'aria.
Abstract: “Available scientific evidence shows that at concentrations that do not exceed public health standards, ozone has little potential to remove indoor air contaminants.” ("Le prove scientifiche disponibili dimostrano che, a concentrazioni che non superano gli standard di salute pubblica, l'ozono ha poco potenziale per rimuovere i contaminanti dell'aria interna."
Cliccare sull'immagine sottostante per visitare la pagina sul sito ufficiale EPA:
A questo link è inoltre possibile scaricare un documento ufficiale dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che descrive molto bene la problematica dell’Ozono per i suoi effetti nocivi sulla salute.
Cliccare sull'immagine sottostante per scaricare il documento: