Estensione Utilizzo dei Gas Refrigeranti A2L nei Locali Pubblici e Commerciali per lo Human Comfort

Estensione Utilizzo dei Gas Refrigeranti A2L nei Locali Pubblici e Commerciali per lo Human Comfort

Importante novità per i produttori e gli installatori di impianti di Aria Condizionata Residenziale.

Il DM 14 febbraio 2020, inserito sulla Gazzetta Ufficiale dal Ministero dell'Interno, ha aggiornato le Regole Tecniche Verticali richiamate dall’allegato 1 al decreto 3 agosto 2015, ossia del cosiddetto "Codice di Prevenzione incendi" (CPI).

In particolare, sono state aggiornate le seguenti RTV (Regole Tecniche Verticali):

I. RTV 4: Uffici

II. RTV 5: Attività Turistico Alberghiere

III. RTV 6: Autorimesse

IV. RTV 7: Attività di istruzione

V. RTV 8: Attività Commerciali

Sono state aggiornate in particolare le normative di sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio.

UFFICI:

I gas refrigeranti negli impianti di climatizzazione e condizionamento (capitolo S.10) inseriti in aree TA o TO devono essere classificati A1 o A2L secondo ISO817.

I gas A2L possono essere utilizzati nelle seguenti aree:

  • TA: locali destinati agli uffici e a spazi comuni;
  • TO: locali con affollamento > 100 persone;

È confermato il divieto di installazione negli altri locali, ossia quelli con elevato carico di incendio, con apparecchiature elettroniche, e altre aree diverse da quelle specificate.

ATTIVITA’ TURISTICO ALBERGHIERE:

I gas refrigeranti negli impianti di climatizzazione e condizionamento (capitolo S.10) inseriti in aree TA, TB, TC o TO devono essere classificati A1 o A2L secondo ISO 817.

I gas A2L possono essere utilizzati nei seguenti locali:

  • TA: spazi riservati, aree in cui la maggior parte degli occupanti è in stato di veglia e conosce l'edificio (spazi ad uso del personale);
  • TB: spazi comuni, aree in cui la maggior parte degli occupanti è in stato di veglia e non conosce l'edificio;
  • TC: spazi di riposo, aree in cui la maggior parte degli occupanti può essere addormentata;
  • TO: locali con affollamento > 100 persone;

È confermato il divieto di installazione negli altri locali, ossia quelli con elevato carico di incendio, con apparecchiature elettroniche, e altre aree diverse da quelle specificate.

ATTIVITA’ SCOLASTICHE:

I gas refrigeranti negli impianti di climatizzazione e condizionamento (capitolo S.10) inseriti in aree TA o TO devono essere classificati A1 o A2L secondo ISO 817.

I gas A2L possono essere utilizzati nelle seguenti aree:

  • TA: locali destinati agli uffici e a spazi comuni;
  • TO: locali con affollamento > 100 persone;

Confermato il divieto di installazione negli altri locali, ossia quelli con elevato carico di incendio, con apparecchiature elettroniche, e altre aree diverse da quelle specificate.

NOTA: Nelle attività commerciali era già possibile utilizzare i gas A2L nelle aree TA (aree di vendita ed esposizione comprensive di spazi comuni, accessibili al Pubblico) e, quindi, nulla è variato.

DOMANDA: A quale normativa riferirsi per il calcolo delle cariche massime per classe di installazione, tipo di ambiente di destinazione, personale occupante le aree che possono essere interessate da fughe gas?

La normativa è la EN378, che viene applicata come “Standard di Sicurezza di Gruppo” e copre traversalmente tutte le applicazioni HVAC&R; ne consegue che la EN378 si pone, anche gerarchicamente, a un livello superiore alle EN 60335 e alle ISO 13043 e 20854.

Vedere a questo proposito la seguente tabella (fonte: Honeywelll Fluorine):

GeneralGas ha elaborato, a supporto dei propri Clienti, un kit di documentazione tecnica di supporto sulla tematica EN378 (con approccio sia teorico che pratico); tale documentazione può guidare alla realizzazione di sistemi di Refrigerazione e Aria Condizionata con utilizzo dei fluidi refrigeranti A2L.

Ricordiamo che, per completare il percorso di certificazione CE e redazione del fascicolo tecnico, occorrerà avvalersi dello studio sulla sicurezza, che viene erogato da alcune delle principali società competenti in materia.

Per maggiori informazioni:  contattare GeneralGas - ing. Stefano Fedeli (s.fedeli@generalgas.it)

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