Firenze, 8 maggio 2020 (author Alessandro Borri)
Sono state emesse due pubblicazioni ufficiali da parte dell'Istituto Superiore della Sanità e del Ministero dell'Interno (Direzione Centrale Sanità), in merito ai metodi raccomandati di disinfezione ambienti e mezzi di trasporto (incluso autoambulanze).
I due rapporti sono scaricabili cliccando sulle rispettive icone:
|
|
Contenuto dei Documenti:
Definizione delle diverse tipologie di trattamento:
- Pulizia
- Sanificazione
- Disinfezione
- Sterilizzazione
- Disinfestazione
Definizione delle diverse tipologie di sostanze chimiche:
- Presidi medico-chirurgici (PMC)
- Biocidi
- Detergenti
- Igienizzanti
Modalità di disinfezione raccomandate:
- chimica (sostanze con potere germicida/germostatico)
- termica (a mezzo di acqua calda)
- Raggi UV (Ultravioletti)
Indicazioni:
- indicazioni generali di disinfezione degli ambienti domestici
- indicazioni generali di disinfezione degli ambienti lavorativi
- indicazioni generali di disinfezione di autoambulanze e mezzi di trasporto in genere
NOTA: in entrambi i rapporti non è contemplata l'ozonizzazione tra i metodi di disinfezione raccomandati.
Disinfettanti:
L'efficacia dei disinfettanti è influenzata dalla presenza di materiale organico ed è per questo che è essenziale pulire le superfici con acqua e detergente prima dell'applicazione del disinfettante.
L'OMS raccomanda di eseguire le procedure di pulizia e disinfezione degli ambienti in modo coerente e corretto, ritenendo che l’alcol etilico al 70% sia efficace e sufficiente per disinfettare piccole superfici ed attrezzature riutilizzabili e che lo siano anche acqua e sapone associata all'applicazione di disinfettanti comunemente usati a livello ospedaliero, come l'ipoclorito di sodio allo 0,1%.
Nel rapporto viene confermata l'estrema efficacia delle due formulazioni raccomandate dall'OMS per la disinfezione delle superfici, ovvero: etanolo al 70% oppure 2-propanolo al 75%.
Formulazioni inferiori al 70%, ancora in commercio (esempio 60%), non sono ritenute sufficienti dall'OMS e dall'ISS.
Tra i prodotti a base di ipoclorito di sodio c’è la comune candeggina, o varechina, che in commercio si trova al 5-10% di contenuto di cloro. Per arrivare ad una diluizione allo 0,1% in cloro attivo, dopo aver letto attentamente l'etichetta del prodotto, questo va diluito in acqua.
Visita la sezione disinfettanti e PMC di GeneralGas:
|
Estratto dal Rapporto del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale Sanità - Misure Generali per la Sanificazione dell'autombulanza e dei mezzi di trasporto
Estratto dal Rapporto del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale Sanità - Misure Generali per la Sanificazione dell'autombulanza e dei mezzi di trasporto